Un po' di me

Chioggiotta di nascita, Bolognese di adozione, Pantesca di cuore.
L'acqua è sicuramente il mio elemento naturale, è stata la cosa che più mi è mancata a cui ho fatto più fatica a rinunciare una volta andata via di casa.

Chioggia è una città di mare, io la definisco un'isola felice dove tutti bene o male si conoscono, dove la gente è molto solidale anche se non ha mai visto la tua faccia prima, dove puoi entrare in un negozio e mentre fai la fila diventare "amica" di chi come te aspetta, dove la gente non si dimentica mai chi sei se ti ha visto nascere, ti porta nel cuore in un certo senso, dove sicuramente se hai l'accento "foresto" sono un po' sospettosi, ma dopo poco diventi uno di famiglia. Sicuramente è folcroristica, caciarosa, a volte un po' brusca e rude ma allo stesso tempo è genuina, affettuosa, solare.
Gli eventi dell'anno sono sicuramente due, la Marciliana che evoca la guerra del sale  e la sagra del pesce che regala due settimane di banchetti prelibati
La cosa che più mi piace fare quando torno? Senza dubbio vivere la citta di mattina, tra le signore che comprano frutta e verdura nelle bancarelle in riva, con i vecchietti che si radunano per giocare a carte e farsi "un bianchetto" al bar, tra in caos del mercato del pesce, tappa fissa ad ogni ritorno a casa. Respirare i profumi e gli odori di quella che nonostante tutto sarà sempre CASA.

Bologna....trasferitami per studio non me ne sono più andata.
La città è meravigliosa, piena di storia, piena di gente e culture diverse, non ti permette di annoiarti mai perchè offre sempre qualche alternativa dal cinema, al teatro, alla mostra, al semplice giretto in centro e allo stesso tempo non è caotica ma ha ancora in un certo senso la misura del paese.  I bolognesi sono fantastici, persone simpatiche a cominciare dal loro accento, rilassati ma efficienti, ospitali e aperti. Qui non posso dire che ci sia un evento che io considero particolarmente significativo, almeno dal punto di vista di una "ragazza di paese" piuttosto puoi ritrovarti in centro in qualche momento dell'anno e assistere a un qualche festival, una cerimonia i qualche gruppo etnico o una qualche rassegna. Vi consiglio di farvi un giretto la sera d'estate, magari con un bel gelato, tra le sue vie del centro e magari, se siete fortunati, potrete assistere alla rassegna di film che tutti gli anni riempie "Piazza Grande" (Piazza Maggiore) e crea un'atmosfera magica.

Pantelleria è il mio cuore. Dopo averci passato le estati della mia infanzia e dell'adolescienza la considero il mio paradiso. Con i suoi profumi, il suo mare bellissimo, i suoi scogli tutt'altro che ospitali. Siamo nel profondo sud, ad un passo dalla Tunisia di cui si vedono gli influssi architettonici e culinari, le persone ti entrano nel cuore e non ti lasciano andare via, unisco l'ospitalità e la generosità che caratterizza le zone del sud Italia all'essere Isolani. Non è un posto adatto a tutti, ha un sacco di problematiche a cominiciare dal raggiungerla ed è proprio questo il suo bello, ti fa apprezzare ogni secondo di permanenza. Non posso dire che ci sia "un momento più bello" ma ce ne sono tanti, troppi...il più emozianante per me è sicuramente l'atterraggio o l'arrivo con la nave, quello che gusto di più è il mare la mattina presto, quando ancora gli scogli sono vuoti, o la sera al tramonto, quando l'acqua inghiotte la palla di fuoco.

Nei miei piatti cerco sempre di inserire un po' delle terre che mi porto dentro, cercando di fondere il più possibile i loro piatti e le loro specialità, rivedendole in qualche modo. Il mio punto di partenza è stata di sicuro la cucina della mamma, contagiata come me dal "mal di Pantelleria" e della zia che invece era ben radicata nelle radici venete, ho avuto l'influsso Emiliano (mi raccomando non Romagnolo, la romagna parte da Imola) complice un compagno a cui piace la tavola e di conseguenza un corso di cucina sulla pasta fresca e da qui ho iniziato a sperimentare, inventare, provare. Il segreto di un buon piatto sono senza dubbio gli ingredienti di buona qualità, la fantasia e la passione, con questo blog vorrei dare qualche spunto a chi magari la sera non ha idea di cosa fare da mangiare, le ricette sono molto semplici, spesso veloci e pratiche ma di sicuro successo.



Per qualunque informazione su di me, sulle mie ricette e non solo potete scrivermi a : martinanaccari@gmail.com

BUON APPETITO!

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