mercoledì 31 ottobre 2012

Un po' di dolcezza

Avete mai assaggiato gli jogurt della Muller, quelli con sopra lo strato di frutta? Ma quanto sono buoni? Beh visto che in casa vanno via come il pane mi sono chiesta, ci sarà pure un modo per farli così buoni?!? Anche perchè lo strato colorato che troviamo sopra lo jogurt, la frutta l'ha vista passare da distante, come tutte le cose buonissime sarà piena di schifezze (per essere sicura non sono andata a leggere gli ingredienti, non volevo rovinare la magia della bontà). Poi un bel giorno apro il frigo dell'ufficio e vedo due belle coppe che assomigliano a quei meravigliosi dessert al cucchiaio ma decisamente fatti " a mano", insomma mi sono fatta dare la ricetta dalla mia collega che a sua volta l'ha trovata non so dove ed ecco che....magia delle magie, 5 bicchieri di buonissimo "fate l'amore con il sapore" sopra la mia tavola, per di più i miei hanno anche i pinoli e le mandorle che la Muller ancora non mette. Oh se mi copia l'idea le faccio causa ahahahahahahah

lunedì 29 ottobre 2012

Per ricordare l'estate

L'ho scongiurato per tanto tempo ma alla fine ha vinto lui, è arrivato il freddo e l'inverno che per carità ha tanti lati positivi.... è bellissimo stare sotto il piumone, si accende il camino, anche se io in casa un vero camino non ce l'ho però mi sono convertita al BioCamino, che in quanto ad atmosfera fa la sua porca figura, in più non hai il problema della legna che sporca dappertutto, del fumo che invade casa (anche se nei camini seri il fumo non invade un bel niente, al più ti rimane il buon profumo di caminetto), certo non ti ci puoi mettere a cuocere le castagne però almeno puoi scegliere di che essenze profumare la casa, per la cronaca al momento pino. Quindi fuori ci sono 5° che per carità sono arrivati relativamente tardi considerato che fino alla settimana scorsa potevi quasi ancora uscire in giacca e camicia però è arrivato tutto d'un colpo! Sì ok, sono una lamentona e l'inverno mi piace il giusto (...giusto quando devo andare a sciare) quindi ho pensato a come fare per avere un vago ricordo dell'estate...quella calda e bella stagione in cui non hai bisogno di tante cose, un paio di infradito, una maglietta e un pantaloncino e sei apposto, dove puoi lasciare le finestre aperte, dove ti godi il sole, dove hai voglia di roba fresca....eh

Il tortellino in brodo faceva ancora più inverno e quindi, pesce spada! Quest'estate me ne sono innamorata. Sono stata 2 settimane in puglia (terra meravigliosa) che non avrei mai detto mi sarebbe piaciuta così tanto, poi un giorno vi svelerò anche qual è quella che considero la mia seconda casa, e graze a degli amici che mi hanno portato in un ristorante fantastico ho rivalutato il Tonno in tutte le sue forme. Il proprietario è una persona squisita ed è un cuoco meraviglioso (non mi spiego come faccia la moglie ad essere così filiforme, con un uomo così in casa io sarei una botte) che ci ha allietato con un secondo a base di tonno, lievemente scottato fuori e crudino dentro con sopra un letto di pomodori secchi, capperi, erbe e chissà cos'altro di buonissimo. Cosa c'è di meglio di una replica di questo piatto per ricordare ancora per una sera "lu sole, lu mare lu ventu"? Avevo comprato durante l'ultima spedizione a Chioggia una bella fetta di tonno, perfetta per il mio piatto, tolta la "spina centrale", che più che una spina chiamerei vertebra, la pelle e poco altro mi sono armata di pomodorini secchi, capperi, maggiorana, origano, salvia e via! Certo il suo era molto molto più buono però anche questo faceva la sua figura!Con un letto di patate, prima leggermente lessate e poi infilate nel forno per fargli fare quella crosticina adorabile ed ecco che per un po', poco, è tornata l'estate.


domenica 28 ottobre 2012

E un bel giorno....

Quest'estate mi sono scervellata per trovare qualcosa da fare durante le sere dell'inverno bolognese, cerca cerca, spulcia tra 1000 corsi di fitness, palestre, balli e cosa scopro? Un corso per imparare a fare la pasta fresca proprio vicino a casa!
Beh per una come me che adora cucinare, adottata da Bologna, la patria del tortellino, non potevo mica barattarlo con un banale corso di Zumba o qualche altro ballo caraibico!?!E quindi parto, armata di tagliere, mattarello, quello lungo eh, mi raccomando, una ciotola, grembiule e forchetta verso la meta. Eccomi in un circolo fantastico, fatto da 10 signore che di sicuro di cucina ne sanno moooolto più di me, a parlare di Bimbi e Tappawer mentre la maestra ci insegna (ma ho come l'impressione l'insegansse solo a me) a come preparare la sfoglia, come lavorarla e come stenderla. Devo dire che una volta imparato a fare questo il resto è tutta fantasia e tecnica, sembra facilissimo ma i trucchi del mestiere ti insegnano a non far venire le bolle nella pasta, a stenderla omogenea, a come tagliarla.

E da qui nascono tagliatella, garganelli (con l'apposito macchinino che di meccanico non ha niente), farfalline, tortelloni e tortellini, che per chiudeli, anche là, ognuno la pensa a modo proprio, l'importante che non si aprano in cottura. E dopo 2 ore e passa immersa tra farina e uova scopro che tutto sommato un po' di palestra l'ho fatta, stendere la pasta è meglio che fare i pesi, chiudere e modellare i pezzettini di sfoglio poi, oltre che essere un lavoro di precisione e pazienza mette a dura prova la schiena, sì qualcuna lo fa stando seduta ma per me è davevro improponibile.

Torni a casa e cosa fai, vuoi non assaggarli? Impossibile! Ed ecco che partono cene a base di pasta fresca, primi con sugo di melanzane, formaggi, burro e salvia....BUONISSSSSSIMI!