lunedì 29 ottobre 2012

Per ricordare l'estate

L'ho scongiurato per tanto tempo ma alla fine ha vinto lui, è arrivato il freddo e l'inverno che per carità ha tanti lati positivi.... è bellissimo stare sotto il piumone, si accende il camino, anche se io in casa un vero camino non ce l'ho però mi sono convertita al BioCamino, che in quanto ad atmosfera fa la sua porca figura, in più non hai il problema della legna che sporca dappertutto, del fumo che invade casa (anche se nei camini seri il fumo non invade un bel niente, al più ti rimane il buon profumo di caminetto), certo non ti ci puoi mettere a cuocere le castagne però almeno puoi scegliere di che essenze profumare la casa, per la cronaca al momento pino. Quindi fuori ci sono 5° che per carità sono arrivati relativamente tardi considerato che fino alla settimana scorsa potevi quasi ancora uscire in giacca e camicia però è arrivato tutto d'un colpo! Sì ok, sono una lamentona e l'inverno mi piace il giusto (...giusto quando devo andare a sciare) quindi ho pensato a come fare per avere un vago ricordo dell'estate...quella calda e bella stagione in cui non hai bisogno di tante cose, un paio di infradito, una maglietta e un pantaloncino e sei apposto, dove puoi lasciare le finestre aperte, dove ti godi il sole, dove hai voglia di roba fresca....eh

Il tortellino in brodo faceva ancora più inverno e quindi, pesce spada! Quest'estate me ne sono innamorata. Sono stata 2 settimane in puglia (terra meravigliosa) che non avrei mai detto mi sarebbe piaciuta così tanto, poi un giorno vi svelerò anche qual è quella che considero la mia seconda casa, e graze a degli amici che mi hanno portato in un ristorante fantastico ho rivalutato il Tonno in tutte le sue forme. Il proprietario è una persona squisita ed è un cuoco meraviglioso (non mi spiego come faccia la moglie ad essere così filiforme, con un uomo così in casa io sarei una botte) che ci ha allietato con un secondo a base di tonno, lievemente scottato fuori e crudino dentro con sopra un letto di pomodori secchi, capperi, erbe e chissà cos'altro di buonissimo. Cosa c'è di meglio di una replica di questo piatto per ricordare ancora per una sera "lu sole, lu mare lu ventu"? Avevo comprato durante l'ultima spedizione a Chioggia una bella fetta di tonno, perfetta per il mio piatto, tolta la "spina centrale", che più che una spina chiamerei vertebra, la pelle e poco altro mi sono armata di pomodorini secchi, capperi, maggiorana, origano, salvia e via! Certo il suo era molto molto più buono però anche questo faceva la sua figura!Con un letto di patate, prima leggermente lessate e poi infilate nel forno per fargli fare quella crosticina adorabile ed ecco che per un po', poco, è tornata l'estate.


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