domenica 28 ottobre 2012

E un bel giorno....

Quest'estate mi sono scervellata per trovare qualcosa da fare durante le sere dell'inverno bolognese, cerca cerca, spulcia tra 1000 corsi di fitness, palestre, balli e cosa scopro? Un corso per imparare a fare la pasta fresca proprio vicino a casa!
Beh per una come me che adora cucinare, adottata da Bologna, la patria del tortellino, non potevo mica barattarlo con un banale corso di Zumba o qualche altro ballo caraibico!?!E quindi parto, armata di tagliere, mattarello, quello lungo eh, mi raccomando, una ciotola, grembiule e forchetta verso la meta. Eccomi in un circolo fantastico, fatto da 10 signore che di sicuro di cucina ne sanno moooolto più di me, a parlare di Bimbi e Tappawer mentre la maestra ci insegna (ma ho come l'impressione l'insegansse solo a me) a come preparare la sfoglia, come lavorarla e come stenderla. Devo dire che una volta imparato a fare questo il resto è tutta fantasia e tecnica, sembra facilissimo ma i trucchi del mestiere ti insegnano a non far venire le bolle nella pasta, a stenderla omogenea, a come tagliarla.

E da qui nascono tagliatella, garganelli (con l'apposito macchinino che di meccanico non ha niente), farfalline, tortelloni e tortellini, che per chiudeli, anche là, ognuno la pensa a modo proprio, l'importante che non si aprano in cottura. E dopo 2 ore e passa immersa tra farina e uova scopro che tutto sommato un po' di palestra l'ho fatta, stendere la pasta è meglio che fare i pesi, chiudere e modellare i pezzettini di sfoglio poi, oltre che essere un lavoro di precisione e pazienza mette a dura prova la schiena, sì qualcuna lo fa stando seduta ma per me è davevro improponibile.

Torni a casa e cosa fai, vuoi non assaggarli? Impossibile! Ed ecco che partono cene a base di pasta fresca, primi con sugo di melanzane, formaggi, burro e salvia....BUONISSSSSSIMI!



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